Whistleblowing: ecco il nostro servizio alle Aziende “chiavi in mano”!

Il Whistleblowing è un procedimento attraverso il quale i dipendenti (ma anche i fornitori o i clienti) di un’azienda possono segnalare, in modo riservato (in assoluto anonimato) e protetto (senza temere ritorsioni), eventuali illeciti (amministrativi, contabili, penali ecc..).

In tal modo, il whistleblower (il segnalatore) viene incentivato all’effettuazione di segnalazioni di illeciti nei limiti e con le modalità indicate nel Decreto.

Lo scopo della normativa è, infatti, quello di far emergere condotte (commissive o omissive) che, ove non segnalate, potrebbero compromettere l’interese pubblico (si pensi agli illeciti in campo ambientale) ovvero l’integrità dell’ente privato.

Il segnalatore potrà utilizzare specifici canali comunicativi: interno, esterno, divulgazione pubblica (es. stampa), denuncia alle Autorità.

È importante tuttavia notare che la normativa prescrive che il segnalatore deve, prima di tutto, utilizzare il canale interno: motivo per cui è fondamentale per l’azienda promuovere questo canale in maniera impeccabile.

La piattaforma informatica whistleblowing (suggerita da ANAC)

La piattaforma whistleblowing è uno strumento che consente di assicurare alti livelli di riservatezza, da un lato, e di tracciabilità e sicurezza dei dati, dall’altro. La piattaforma è on line (si appoggia al sito già esistente dell’Azienda) e consente al segnalante in assoluta semplicità di effettuare la segnalazione. Questi potrà quindi lasciare sulla piattaforma un messaggio scritto oppure vocale.

La gestione delle segnalazioni

È questa, senza ombra di dubbio, la fase più delicata: la segnalazione deve essere gestita da una figura competente in grado di valutarla in maniera corretta. Una gestione della segnalazione non corretta può comportare pesanti sanzioni (comminate dall’ANAC) sia per il gestore (della segnalazione) che per l’azienda.

Il servizio “chiavi in mano” offerto dallo Studio

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